SCIENZA DEL MOVIMENTO

Quando mi si chiede di parlare di scienza del movimento, il mio pensiero si dirige ai tanti libretti di “istruzioni per l'uso” abbinati a qualsiasi elettrodomestico.

La maggior parte delle persone non legge questi libretti, li butta oppure ne dimentica i contenuti. I problemi sorgono quando la macchina si rompe o funziona male, e tanto più la macchina è complessa, tanto più abbiamo bisogno di tecnici specializzati, anche per risolvere dei problemi banali.

Molte persone non ricordano dove hanno messo il loro “libretto di istruzioni per l'uso”, relativo al corpo umano.

Viviamo in una società talmente oscurata mentalmente da ritenere logiche e normali situazioni in cui l'individuo si sveglia al mattino, mangia, si fa portare da un mezzo di trasporto in ufficio, siede alla scrivania, mangia, si risiede alla scrivania, si fa riportare a casa da un altro mezzo, rimangia e aspetta la fine della giornata davanti alla televisione.

Senza polemizzare su queste situazioni, mi voglio soffermare sul fatto che il corpo umano è una complessa struttura biochimica basata sulla dinamica. Il movimento è alla base delle principali funzioni espletate dal corpo umano. Le rigidità articolari dell'apparato scheletrico, le ipotonie muscolari, le pigrizie intestinali, le insufficienze venose, le stasi linfatiche, il sovrappeso, gli accumuli di grasso nel sangue.... sono solo alcuni esempi di patologie estremamente comuni, che flagellano la nostra società.

E' proprio così, il corpo umano è una complessa struttura biochimica, basata sulla dinamica.

Nel corso della sua evoluzione, l'uomo ha sviluppato una serie di abilità fisiche e mentali che gli hanno permesso di migliorare la propria posizione sociale tra le specie animali, fino al raggiungimento dello stato attuale e in questo processo evolutivo gli stimoli derivanti dalle necessità di alimentarsi e difendersi, così come la marcia e la corsa di resistenza hanno rappresentato un forte stimolo, capace di plasmare l'anatomia e la fisiologia umana.

La Scienza del Movimento “ ha origini antichissime.

Ricordiamo i pedòtribi dell'antica Grecia che addestravano i giovani ed aitanti atleti ad affrontare le prove che li avrebbero visti protagonisti delle celebrazioni olimpiche, sulla base delle personali capacità di osservazione e delle esperienze personali acquisite.

Ricordiamo i Maestri d'Armi del Medio Evo che addestravano i loro giovani guerrieri affinché si affermassero nelle Giostre e nei combattimenti.

Ricordiamo i capocomici che addestravano ed allenavano gli artisti di strada affinché fossero in grado di eseguire degli spettacoli fisico motori in grado di attirare i consensi del pubblico e, di conseguenza, guadagni.

In tempi molto più recenti, ricordiamo i Professori di Educazione Fisica e gli attuali dottori in Scienze Motorie che cercano di portare avanti l'etica ed il culto per il movimento e tutto ciò ad esso collegato.

Nel campo della chinesiterapia, il movimento costituisce il mezzo attraverso il quale è possibile ottenere un benessere.

Dove finisce la Terapia Fisica? Dove inizia la Fisioterapia? Me lo sono domandato tante volte e non ho mai trovato risposta. La fortuna ha voluto che mi specializzassi in entrambe i settori e posso dire senza paura di essere smentito che solo la piena comprensione delle due branche di studio può portare ad una comprensione globale del delicato e complesso meccanismo umano.

LE APPLICAZIONI DELLA CHINESITERAPIA

Chinesi = movimento

Terapia = cura delle malattie

Chinesiterapia = cura attraverso il movimento

Attraverso questa metodica si possono raggiungere molteplici risultati in termini di recupero funzionale dell'individuo.

Volendo approfondire, possiamo specificare che all'interno di questa metodica esistono moltissime forme applicative che derivano da scuole di pensiero differenti, messe a punto, nel corso degli anni, da studiosi, medici, fisiologi, tecnici del movimento umano.

Nello studio MASSAFISIO, non abbiamo mai sposato una unica tecnica applicativa della kinesiterapia ma abbiamo sempre cercato di adottare le metodiche più adatte in funzione delle patologie presentate dal paziente. Questo percorso, che parte da una analisi dettagliata delle problematiche dell'individuo, porta ad una massima personalizzazione dei programmi di lavoro.

Ecco in sintesi, i campi applicativi della chinesiterapia nell'ambito del nostro centro.


Attività di mantenimento e condizionamento organico per adulti

E’ possibile usufruire di questo servizio in maniera individuale con un concetto di personal-training o in forma collettiva, in piccoli gruppi di lavoro coordinati da tecnici specializzati.


Attività motorie per bambini

La valutazione posturale e lo studio delle potenzialità e dei limiti atletici del giovane possono condurlo su un percorso motorio e sportivo adeguato. 
Talvolta è necessario affiancare alle attività sportive del bambino alcuni esercizi ginnico-motori compensativi con lo scopo di prevenire e contrastare l’instaurarsi di turbe posturali nella fase di accrescimento.


Educazione motoria di base

Sulla base delle esigenze del soggetto vengono proposti dei percorsi ginnico-motori adeguati e personalizzati.
L’obiettivo è la presa in carico del soggetto e la messa in atto di training volti alle esigenze preventive, formative, riabilitative, correttive.
Tali attività vengono pianificate e successivamente condotte nella palestra del Centro, affiancate e seguite da tecnici specializzati, oppure programmate e prescritte per una esecuzione del programma a domicilio.


Ginnastica correttiva specifica per paramorfismi e dismorfismi

Quando l’accrescimento non segue un binario simmetrico ed armonico si vengono a creare delle alterazioni del corretto posizionamento scheletrico.
Queste alterazioni a volte sono solo semplici atteggiamenti e quindi paramorfismi lievi, altre volte invece sono deformazioni più stabilizzate, veri e propri dimorfismi. 
In entrambe i casi è necessaria un’adeguata valutazione medico-diagnostica per la ricerca delle cause ed eventualmente l’utilizzo di adeguati tutori. In ogni caso è molto importante l’intervento della ginnastica correttiva sia per la responsabilizzazione dell’atteggiamento sbagliato sia per il miglioramento della patologia o, quantomeno, una sua stabilizzazione. Nella palestra di MASSAFISIO si effettuano percorsi di attività motoria adeguati alle singole esigenze. E’ anche possibile impostare schede di lavoro specifiche affinché i ragazzi, seguiti dai genitori, possano proseguire gli esercizi a domicilio.

 

Ginnastica di recupero funzionale

E’ molto frequente che, in seguito ad un evento patologico, ad un infortunio o ad un intervento chirurgico, al soggetto permanga un deficit della funzionalità del distretto corporeo interessato.
Talvolta il deficit viene colmato spontaneamente dall’organismo che mette in atto meccanismi di autoriparazione e provvede alla ripresa della funzione della parte lesa. Molte volte invece è necessario affiancare questi naturali processi ad un soggettivo programma di recupero.
Dal momento in cui il medico prescrive ed autorizza l’inizio della fase riabilitativa, il soggetto effettua un percorso di difficoltà motoria progressivo e crescente avente lo scopo di arrivare al recupero della funzionalità.
Le aree di intervento riabilitativo più frequenti sono quelle riguardanti gli arti (caviglia, ginocchio, anca, spalla, gomito, mano) ed il busto, con particolare riferimento al recupero delle disfunzioni della colonna vertebrale.

 

Ginnastica di rieducazione

La postura di un individuo può essere può essere viziata da una serie di fattori intrinseci oppure legati ad abitudini non corrette e protratte nel tempo. 
La ginnastica di rieducazione posturale interviene sull’apparato muscolo scheletrico, sulle strutture fasciali e sulle articolazioni attraverso un approccio globale che coinvolga l’insieme delle catene cinetiche.
Le diverse tecniche utilizzate appartengono alle principali scuole di pensiero della posturologia e della chinesiterapia. I programmi di lavoro sono soggettivi, impostati sulla base della valutazione posturale iniziale e modulati sulla base delle risposte del soggetto.

Ginnastica propriocettiva

I propriocettori sono recettori nervosi periferici in grado di contribuire ad un corretto posizionamento anatomico delle articolazioni. La loro corretta e tempestiva attivazione permette di coordinare in modo armonico i vari gruppi muscolari di stabilizzazione.
Questi importanti “strumenti” a volte non funzionano al meglio a seguito di motivi traumatici o a causa di varie problematiche che si possono instaurare a livello della postura. 
Attraverso un training mirato è possibile riequilibrare questo sistema e di conseguenza ripristinare il corretto automatismo che governa le articolazioni.
La riabilitazione propriocettiva si utilizza soprattutto per problematiche a carico della colonna vertebrale e del posizionamento del tronco e per le articolazioni periferiche degli arti inferiori e superiori.


Ginnastica specifica per la terza età

La letteratura scientifica ormai da tempo ha messo in luce i vantaggi di una adeguata attività motoria nei confronti dei soggetti non più giovani.
La sfera d’azione è prevalentemente di natura preventiva e conservativa, volta soprattutto al mantenimento nel tempo dell’efficienza fisica.
In questo campo il dott. Massa ha sempre operato con particolare attenzione, essendo in possesso da 1990 di un diploma biennale di specializzazione in “Attività Motorie Per la III Età” rilasciato dall’Istituto Superiore di Educazione Fisica di Torino.

Ginnastica specifica per patologie articolari

Con il termine “chinesiterapia” si intende la terapia basata sul movimento.
Indipendentemente dal motivo della patologia, sia essa degenerativa o traumatica, una opportuna attività motoria è in grado di coadiuvare, da sola o contestualmente ad altre tecniche, il miglioramento di un distretto anatomico lesionato.


Impostazione attività dimagrante e tonificante soggettiva

Le reazioni di un soggetto alle attività proposte spesso hanno delle variabili soggettive tali da rendere necessaria la personalizzazione di un percorso motorio da eseguirsi all’interno della stessa struttura fisioterapica o con attività motoria generale esterna guidata.
Spesso la buona riuscita di tali attività crea oltre che un miglioramento estetico della persona, un vero e proprio benessere fisico e contrasta fortemente l’insorgenza di patologie metaboliche in associazione alle cure del medico.


Stretching

Si tratta di una metodica volta al miglioramento dell’elasticità muscolare, tendinea e fasciale e all’aumento della mobilità articolare, ed è utilizzata laddove queste esigenze siano da soddisfare.
In realtà sotto il nome “stretching” si raccolgono diverse tecniche più o meno complesse, frutto delle ricerche e delle evoluzioni metodologiche e vengono utilizzate sulla base delle necessità individuali del soggetto.