CORRETTIVA POSTURALE

Si effettuano percorsi di attività motoria adeguati alle singole esigenze. I corsi vengono proposti due volte alla settimana con gruppi di lavoro omogenei e con l’esecuzione di “circuit training”; si tratta di una metodica di lavoro fisico basato su diverse stazioni effettuate contemporaneamente ma con un meccanismo di rotazione, aventi finalità differenti 

E’ prevista una valutazione chinesiologica individuale iniziale ed una visita posturale che si prefigge di conoscere le caratteristiche fisiche del soggetto, individuare la presenza di paramorfismi e difficoltà motorie,  il tutto rivolto ad una ottimizzazione dell’attività fisica che verrà effettuata durante i corsi; questo tipo di visita si rende necessaria nel momento in cui il cliente abbia delle problematiche o delle patologie di interesse ed in questo caso si prende visione della situazione clinica del cliente in collaborazione con eventuali disposizioni mediche. 

I corsi hanno si svolgono due volte alla settimana, nei giorni e negli orari che verranno specificati.

Sono previste lezioni monosettimanali e personal training.


INTERVENTO

Inquadramento del paramorfismo

Test di ingresso

Scelta dei mezzi di intervento

Modulazione dell'intervento: intensità, quantità, tempo

Frequenza bisettimanale

Possibilità di personal training

PROGRAMMA DEL CORSO

Mobilità articolare

Flessibilità muscolare

Tonicità muscolare

Presa coscienza del difetto

Sensibilità propriocettiva

Esercizi analitici e globali

Consigli sul proseguimento dell’attività in maniera autonoma

PER SAPERNE DI PIU'

Quando l’accrescimento non segue uno sviluppo armonico si vengono a creare delle alterazioni del corretto posizionamento scheletrico, tipo scoliosi, iperlordosi, ipercifosi, scapole alate, rotazioni, rigidità della struttura muscoloscheletrica…

Le abitudini di vita legate alla società contemporanea portano il bambino verso un mantenimento prolungato di posizioni inadeguate e scomposte, il tutto si associa spesso ad una insufficiente attività motoria generale.
Queste alterazioni a volte sono solo semplici atteggiamenti e quindi paramorfismi lievi, altre volte invece sono deformazioni più stabilizzate, veri e propri dimorfismi. 
In alcuni casi è necessaria un’adeguata valutazione medico-diagnostica per la ricerca delle cause ed eventualmente l’utilizzo di adeguati presidi terapeutici (plantari, occhiali, apparecchi ortodontici) e proprio per questi motivi le problematiche posturali devono sempre essere viste in un’ottica multidisciplinare. In ogni caso è fondamentale l’intervento della ginnastica correttiva sia per responsabilizzare il soggetto nei confronti dei vizi posizionali sbagliati, sia per il miglioramento della patologia posturale o, quantomeno, una sua stabilizzazione. 

Il problema si amplifica quando il bambino/ragazzo è in sovrappeso.

Più di un milione di bambini in Italia è in sovrappeso, in pratica un bambino su tre ha un peso superiore a quello che dovrebbe avere per la sua fascia d’età. Il problema più grande è che non si è ancora compreso che il problema non è di carattere estetico ma soprattutto di salute! Secondo il rapporto dell’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE) del 2010, la fascia compresa tra gli 11-15 anni è la più esposta al problema obesità e questo si traduce inevitabilmente in centinaia di bambini con alte probabilità di insorgenza di diabete o malattie cardiovascolari.

Anche i bambini/ragazzi che praticano un’attività sportiva possono presentare anomalie posturali e a volte si rende necessario affiancare della ginnastica compensativa con lo scopo di prevenire e contrastare l’instaurarsi di turbe posturali tipiche della fase di accrescimento e compensare quelle abilità motorie che l’attività sportiva che sta praticando non può dargli.